Seleziona una pagina

Ci siamo, come ogni anno è giunto il momento in cui le ore di luce diminuiscono e anche l’umore e il sonno possono risentirne.

Sai come affrontare questo periodo in attesa della prossima primavera?

La sensazione di benessere che proviamo quando siamo esposti alla luce del sole è il risultato di una complessa interazione tra i suoi raggi e il nostro corpo. La nostra vita quotidiana, infatti, viene influenzata in modo determinante dalle ore di luce che regolano, tra l’altro, i ritmi circadiani, ossia il nostro orologio biologico. Ciò significa, per esempio, che il sole agisce, tra l’altro, sul ritmo sonno-veglia, sulla sintesi della vitamina D, sull’umore e sul ciclo del cortisolo.

Il sole e la vitamina D

Il nostro corpo è in grado di sintetizzare la vitamina D3 (la forma più attiva), grazie all’azione dei raggi solari, specialmente gli UVB, che vanno ad attivare una particolare provitamina che si trova nella pelle e che fa parte della famiglia del colesterolo. Se da un lato lo stare all’aperto per un tempo adeguato è sufficiente al fabbisogno individuale, dall’altro l’utilizzo di creme solari ad alta protezione, indispensabili per proteggerci dal rischio di sviluppare melanomi, riduce la quantità di vitamina D sintetizzata dall’organismo. In effetti, le statistiche rivelano che circa il 50% della popolazione soffre di una carenza, con svariate ripercussioni sulla salute. Oltre a creare problemi a ossa e denti, favorendo anche l’osteoporosi, il deficit può provocare spasmi muscolari, insonnia, sovrappeso, aritmie, sudorazione, bruciori alla bocca e alla gola. Non solo: è responsabile anche di disturbi dell’umore, che possono peggiorare in concomitanza con il ridursi delle ore di luce e, quindi, di esposizione al sole.

La tristezza invernale (winter blues) e il Disturbo Affettivo Stagionale (SAD)

vitamina DAll’arrivo dell’autunno e dell’inverno, alcune persone mostrano i sintomi di una depressione che scompare durante i primi giorni di primavera. Questo disturbo stagionale, noto anche con il nome di SAD, si manifesta soprattutto tra settembre e novembre: sembra che sia provocato proprio dal numero ridotto di luce diurna che va a influire sul cervello e sulla produzione di serotonina e melatonina.
Così, si innescano variazioni di umore, problemi di sonno, oppure si accentuano un senso di affaticamento, agitazione, di inadeguatezza e così via.
La forma più lieve della SAD è la “tristezza invernale”: ci si sente giù di corda, si avvertono sbalzi di umore e disturbi del sonno, ma in modo meno marcato rispetto alla SAD.

 

La terapia della luce

Oltre alla psicoterapia, alla terapia comportamentale o a farmaci specifici, molte persone che soffrono di SAD o di tristezza invernale trovano giovamento nella terapia della luce, o fototerapia, che consiste nell’esporsi alla luce di una particolare lampada che sostituisce la luce solare tipica dei mesi estivi: non sono ancora completamente chiari i meccanismi che regolano il successo di questa terapia, ma si pensa che possa agire sulla retina, posta sulla parte posteriore dell’occhio, che a sua volta invia stimoli nervosi a diverse aree del cervello, tra cui anche quelle preposte alla regolazione degli ormoni che determinano il sonno e il tono dell’umore.

 

Se sei triste e non dormi bene, non scordarti la vitamina D

Se a tutto ciò si somma anche la carenza di vitamina D, si può intuire come i problemi di umore ballerino possano facilmente peggiorare.
Che fare? Puoi aiutarti con una dieta mirata e assumendo specifici integratori alimentari.
La forma più attiva, come si diceva, è la vitamina D3, che generalmente è di origine animale. Ora, invece, puoi ricorrere anche alla vitamina D3 di origine vegetale, ricavata da alcuni licheni islandici e facilmente biodisponibile. In questo particolare periodo dell’anno, è sicuramente un modo efficace per dare un valido sostegno al tuo organismo e al tuo sistema immunitario, messi già a dura prova dalle aggressioni delle malattie di stagione.
Inoltre, se il sonno è molto disturbato, connotato anche da risvegli notturni, puoi orientarti anche sugli integratori a base di melatonina, valeriana, escolzia, e passiflora, che ti aiuteranno a mantenere un buon riposo e un buon ritmo sonno-veglia, indispensabili per ristabilire un tono dell’umore positivo. A questo punto, decidi di dire stop alla malinconia e alla tristezza scegliendo di stare bene.
Buon autunno e buon inverno!

 

Per maggiori informazioni, domande o commenti, scrivici e iscriviti alla nostra newsletter.
Ti aspettiamo!