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Un guardiano pronto a difenderci e a disinnescare eventuali attacchi nemici.

È questo il ruolo del nostro sistema immunitario, ossia la protezione del corpo contro l’aggressione di virus, batteri e altre sostanze dannose. Suscettibile al nostro stato energetico ed emotivo, il sistema immunitario diventa più debole nei periodi di superlavoro, di maggiore stress e stanchezza. In queste condizioni di minore efficienza, è facile che l’organismo si ammali più facilmente e sia soggetto a infezioni, infiammazioni, allergie e così via.

Quando avvertiamo un calo di energia e un indebolimento delle nostre difese, possiamo aiutarci con alleati naturali dalle proprietà ricostituenti e antiossidanti, in grado di aumentare le energie generali dell’organismo. Uno di questi è la moringa, una pianta equatoriale ricca di sostanze benefiche tanto da essere soprannominata “l’albero dei miracoli”.

Ricchissima di vitamina C, è un antibiotico naturale

La Moringa oleifera è una pianta di origine indiana, impiegata fin dall’antichità anche dalla medicina ayurvedica. Questo vegetale contiene più di 92 sostanze nutritive e 46 tipi di antiossidanti. Aiuta a sostenere il sistema immunitario proteggendo l’organismo dagli attacchi virali ed esercitando un’ottima azione preventiva nei confronti dei malanni tipici dei primi freddi, come il raffreddore e altre infiammazioni delle vie respiratorie. Inoltre ha un effetto tonico ed energizzante.
I suoi punti di forza sono  la concentrazione di antiossidani e di vitamina C: ne contiene ben otto volte in più rispetto a quella presente nelle arance. Non solo: è anche una miniera di calcio, potassio e ferro e vanta più proteine del latte. Svolge poi un’azione disintossicante sull’intestino aiutandolo a eliminare le scorie accumulate e a migliorare la peristalsi. Oramai è noto che un intestino sano è la prima garanzia di un organismo forte. La sua azione detox è così potente che, fino a non molto tempo fa, nei paesi tropicali i semi di questa pianta venivano usati per purificare l’acqua dai germi e renderla potabile.
La moringa si può assumere sotto forma di polvere ottenuta dalla disidratazione e dalla macinazione delle foglie, per arricchire frullati, zuppe o insalate con un sapore simile al rafano. Può essere usata anche come addensante in salse e minestre. In commercio, però, sono disponibili anche integratori che contengono l’estratto secco in capsule.

 

 

Più potente insieme allo zinco

La moringa viene spesso associata nelle integrazioni a un’altra sostanza preziosa per il nostro sistema immunitario: lo zinco. Questo oligoelemento potenzia e sostiene il lavoro di difesa svolto dalle citochine, ha un’attività antiossidante ed è molto importante per il buon funzionamento del nostro metabolismo.
Lo zinco è un elemento fondamentale per l’azione dei linfociti e delle cellule Natural killer (NK) del sistema immunitario che spazzano via le cellule e gli organismi dannosi per la salute.
Questa sostanza, a tavola, si trova in diversi alimenti il cui consumo aiuta il nostro organismo a proteggersi meglio dall’attacco degli agenti esterni.

Ne sono ricchi i fagioli, i ceci, i semi di girasole, i semi di zucca, le mandorle, gli anacardi, la quinoa, il miglio. Ottime fonti sono anche le ostriche, i crostacei, i molluschi, il tuorlo dell’uovo e le noci. E ancora, lo zinco è contenuto in germe di grano e lecitina di soia. Quindi, per fare il pieno di questo nutriente, a tavola è importante prevedere ogni giorno gli alimenti che ne sono più ricchi. Basta una manciata di semi di zucca aggiunti allo yogurt del mattino o un piatto di quinoa e ceci per coprire il fabbisogno di questo sale minerale.
Assieme alla moringa, poi, si darà vita a una sinergia perfetta per affrontare in modo ottimale il periodo più freddo dell’anno.

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